mercoledì 19 marzo 2014

"CONCORSO IDEE PER PROGETTI DI START UP DI IMPRESE FEMMINILI"



DISTRETTO SICILIA
SEZIONE DI PATERNO' (CT)

BANDO

  "CONCORSO IDEE PER PROGETTI DI START UP DI IMPRESE FEMMINILI"


Oggetto (ART.1)

La  FIDAPA BPW-Italy con questo bando intende sostenere le donne interessate ad intraprendere una nuova impresa basata sullo sviluppo, sulla produzione e sulla commercializzazione di beni o di servizi per la valorizzazione economica di risultati nell'ambito della ricerca o nella adozione ed utilizzo di fonti innovative e rinnovabili; a tal fine intende assegnare e corrispondere n° 7 premi (uno per ogni Distretto della FIDAPA  BPW-Italy del valore di 5000,00 euro per progetti/idea imprenditoriali redatti da giovani donne.

Finalità dell'iniziativa (art.2)

Lo scopo di questo bando è di proporre e di sostenere la diffusione della cultura imprenditoriale, di stimolare la crescita dell'imprenditoria femminile per la creazione di nuove imprese, in particolare nell'ambito femminile e giovanile, fornendo supporto alle donne che intendono intraprendere tale cammino e che per propria formazione o esperienza professionale si trovino in condizioni di "Svantaggio" nella creazione e nell'avvio di una nuova attività.
 Requisiti di ammissibilità all'iniziativa (art. 3)

Il bando è aperto a tutte le donne fino a 40 anni non compiuti, che vogliono intraprendere una nuova attività d'impresa, nel territorio di Paternò finalizzata allo sviluppo, alla produzione ed alla commercializzazione di beni o di servizi con sistemi innovativi, per il recupero e la valorizzazione delle risorse dell'ambiente e del territorio, dei beni culturali e della ricerca.

Articolazione dell'intervento (art. 4) 

I Progetti presentati saranno esaminati in una prima fase, da una commissione composta da 5 socie nominate dalla Presidente, presieduta dalla stessa Presidente di Sezione e da due consulenti esterni. Per i progetti meritevoli le candidate saranno invitate ad un colloquio.

Presentazione delle domande (art. 5)

Le candidate dovranno inviare alla Presidente della sezione FIDAPA di PATERNO' (CT) entro il 30 Aprile
2014 via e-mail al seguente indirizzo: marilinacancelliere@alice.it ovvero per assicurata all'indirizzo Via Roma, 40 Paternò (CT)
  1.  una domanda di partecipazione in carta libera
  2. curriculum vitae
  3. la fotocopia di un documento di identità in corso di validità
  4. una descrizione del progetto idea che ne sottolinei il carattere innovativo e la eventuale sede
  5. ogni altro documento utile all'illustrazione del progetto

La Presidente
Marilina Cancelliere



Regolamento

BANDO

"CONCORSO PER IDEE PER PROGETTI START UP DI IMPRESE FEMMINILI"

  • I sette premi per i migliori progetti start up che saranno messi in palio dalla FIDAPA sono uno per ogni Distretto. Il bando è nazionale cioè uguale in tutti i distretti. 
  •  Il bando è aperto a tutte le donne (non solo alle socie) che vogliono intraprendere "una nuova impresa, che ha come scopo lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un bene o di un servizio nato come risultato della ricerca o che impiega nella propria attività un forte tasso d'innovazione". La FIDAPA diventa elemento di stimolo per la società femminile cogliendo uno dei problemi principali del momento e promuovendo azioni concrete. 
  • La FIDAPA deve quindi uscire dal proprio interno e deve mettersi in rete stabilendo rapporti più stabili e organici con istituzioni e associazioni di categoria quali Università, Enti govenativi, Assessorati, Confindustria, Camere di Commercio, Fondazioni bancarie etc..., (stakeholder).    
  •  E' utile fare una ricognizione e acquisire informazioni su analoghi progetti start up già banditi o di prossima pubblicazione, a carattere europeo, nazionale, regionale o altro.
  • La rete di collaborazione deve servire a pubblicizzare il bando e quindi allargare al massimo la platea di potenziali nuove imprenditrici.
  La collaborazione con gli stakeholder è inoltre particolarmente importante nelle fasi successive di:
  • Formazione delle candidate per l'accrescimento delle loro capacità imprenditoriali e l'apprendimento della normativa societaria, fiscale, contabile, previdenziale e assistenziale;
  • Individuazione delle potenzialità e possibile target della nuova impresa;
  • Individuazione di possibili finanziatori.

Un ruolo del tutto primario potrà essere svolto dalle Università non solo nella fase di formazione da parte dei Dipartimenti di Economia, ma anche dai Dipartimenti di area tecnica che potranno contribuire, attraverso il loro sapere e l'attività di ricerca che svolgono, a indirizzare e migliorare il progetto aumentando il suo contenuto e valore in ricerca e innovazione. 

SELEZIONE DEI PROGETTI

LA Presidente della sezione cui sono pervenute le domande nominerà una commissione di 5 socie per un primo esame dei progetti, avvalendosi anche di esperti esterni e invitando eventualmente le candidate ad un colloquio.

La Presidente della sezione invierà i progetti ritenuti meritevoli alla Presidente del Distretto accompagnandoli con un giudizio sintetico.

La Presidente del Distretto nominerà e presiederà una commissione di 5 membri di cui almeno tre esperti esterni e rappresentanti degli stakeholder che possano collaborare a vario titolo al Progetto Start up della FIDAPA BPW-Ialy per l'esame dei progetti pervenuti e per stilare la graduatoria.

CRITERI E PUNTEGGI DI SELEZIONE

La scelta del progetto vincitore sarà fatto assegnando un punteggio secondo i seguenti criteri non in ordine di priorità.

            Il Progetto/idea:
  • Ha un forte contesto innovativo                                                                                                                     p. 12
  • Ha come partner Università, Enti di ricerca, Centri di ricerca pubblici o privati;                                      p.   4
  • Ha grandi potenzialità in termini di creazione di posti di lavoro;                                                                p. 10
  • Ha forti legami con le specificità culturali, geografiche e produttive del territorio;                                 p.  8
  • L'età della potenziale imprenditrice non supera i  40 anni                                                                            p.  6                                                                                                                                                                            Punteggio base 40 




lunedì 13 gennaio 2014

Il "Potere" delle Donne nella Storia Moderna

Il "Potere" delle Donne
nella storia Moderna
relatrice : Prof.ssa Lina Scalisi


 Organizzata dalla Fidapa di Paternò ha avuto luogo la conferenza: “Il “Potere” delle donne nella storia moderna”. La presidente del sodalizio Marilina Cancelliere, nel salutare e ringraziare sia i presenti che le autorità intervenute, ha presentato la dott.ssa Rosanna Messina quale moderatrice della serata.  Quest'ultima ha introdotto la relatrice  prof.ssa Lina Scalisi, Accademica di Spagna e docente di Storia moderna e Storia contemporanea presso l’Università di Catania,  tracciandone un breve ma esauriente curriculum in cui evidenziava il suo interesse per la demografia storica, per la storia socio-religiosa, con particolare attenzione ai cambiamenti nelle istituzioni civili ed ecclesiastiche della società europea dopo il Concilio di Trento, e per la storia delle aristocrazie mediterranee.
Alle domande della dott ssa Messina su come  il Concilio di Trento abbia inciso nei confronti della donna, la prof.ssa Scalisi  ha risposto con una disamina storico-religiosa  della situazione prima e dopo, soffermandosi su come  il Concilio abbia segnato una forte censura nei confronti della donna anche attraverso la chiusura “ermetica” dei monasteri che, precedentemente, erano luoghi aperti, da cui le monache potevano uscire e ricevere regolarmente visite dall’esterno.
Monache provenienti da famiglie nobili e agiate. costrette ai voti dai genitori per tutelare il patrimonio della casata, ma provviste di doti adeguate a conservare diritti e privilege al fine di esercitare vere e proprie carriere nelle gerarchie ecclesiastiche. Monache che in gran parte accettarono i mutamenti istituzionali anche se non mancarono casi eclatanti di indisciplina e ribellioni.  Monache le cui vicende s'intrecciarono con quelle di altre donne in una società animata da grandi protagoniste. Un cammeo è stato infatti il "ritratto" di  Elisabetta I e di come costei ribellandosi al volere del padre decise di abbandonare la lotta per l'occupazione della Francia e dell'Europa a favore dell'espansione commerciale  inglese verso le rotte oceaniche.
Nel dialogo con la dott.ssa Messina, si è poi affrontato il tema dell'evoluzione della chiesa cattolica dal Concilio Vaticano II alla figura di papa Francesco evidenziando la novità del suo approccio verso la condizione femminile.  Una narrazione che è quindi partita da lontano - da un'età moderna troppo a lungo dimenticata - che attraverso esempi di donne sante e ribelli, siciliane  e "europee", ha contribuito ad arricchire il quadro delle nostre conoscenze.                                                        

                                                                                   LUIGI FALLICA




SALUTI DEL SINDACO
MAURO MANGANO

 TESORIERA DEL DISTRETTO FIDAPA SICILIA
MARIA CIANCITTO

Centro  Prof.ssa Lina Scalisi

da sinistra: R. Messina  L.Scalisi   M. Cancelliere



Da sinistra: Messina Scalisi Cancelliere
Interventi del pubblico





FOTO DI GRUPPO



FOTO DI GRUPPO



















lunedì 6 gennaio 2014

PARCHI STORICI DI SICILIA

Un parco nel nome della regina "Bianca di Navarra"
(La Sicilia del 26.11.2013)

Martedi 26 Novembre 2013 Catania e (Provincia) pag. 34


Un parco storico, intitolato a Bianca di Navarra, ultima regina di Sicilia. E’ il progetto curato dalla fondazione Fidapa, in tutta Italia e che coinvolgerà anche Paternò, con l’iniziativa presentata ieri mattina, in una conferenza stampa a Palazzo Alessi. Paternò sarà sede del parco storico, con l’obiettivo di promuovere la cultura, lo studio, oltre a momenti di confronto che ruotino attorno alla figura della regina Bianca, donna simbolo della città, importante per il ruolo che ha ricoperto. A Bianca di Navarra si devono, infatti, le consuetudini emanate l’11 novembre del 1405, quando la Regina viveva nel castello normanno cittadino. E ieri mattina, alla presentazione del progetto, c’erano tra gli altri: il sindaco, Mauro Mangano; il presidente della fondazione Fidapa, Eugenia Bono; il presidente della Fidapa di Paternò, Marilina Cancelliere; la responsabile del parco storico, Enj Alberici Platania, e il senatore Salvo Torrisi. «Per lanciare la costituzione del parco storico a Paternò, dedicato a Bianca di Navarra, non abbiamo scelto a caso la giornata di oggi – evidenzia il presidente Bono – dedicata alle donne vittime di violenza. L’obiettivo del parco storico è di rispolverare la figura di donne, personaggi chiave nella storia, lasciate nell’oblìo». Un progetto dalla grande valenza culturale: «L’iniziativa della Fidapa – commenta il sindaco, Mauro Mangano – potrebbe rappresentare un’occasione per valorizzare le radici storiche e culturali del nostro territorio, che annovera figure di elevata caratura, come quella di Bianca di Navarra, che abbiamo il dovere di ricordare e soprattutto fare conoscere alle nuove generazioni. È per questo che intendiamo aderire al partenariato mettendo a disposizione una sede adeguata per la creazione del museo e del centro studi annesso. Bianca di Navarra rappresenta un paradigma a cui guardare, quello di una donna che ha scritto la storia». 



domenica 5 gennaio 2014

AUGURI DI NATALE 2013

NATALE 2013

Domenica 15 Dicembre 2013 alle ore 12.30 presso l’Agriturismo “Al Casale dell’Etna”si è svolto l’incontro delle socie per il tradizionale scambio degli Auguri di Natale. La Presidente dà il benvenuto a tutti i presenti e ringrazia il consiglio di presidenza per la proficua collaborazione e formula gli auguri di un sereno Natale. Passa la parola agli ospiti Melita Ligresti e Giuseppe Licari, una coppia di coniugi Francescani dell’ordine dei Secolari che conversano sul tema “Da San Francesco a Papa Francesco”. Nella loro testimonianza di fede che è una vera vocazione, essi si impegnano a costruire un mondo più evangelico e fraterno accogliendo tutti gli uomini come dono di Dio, lieti di stare alla pari con i più deboli. Vivono lo spirito di San Francesco nel lavoro e nella loro famiglia, in un gioioso cammino di maturazione umana e cristiana con i loro figli. La presidente dopo aver salutato e ringraziato gli ospiti invita la socia fondatrice Eny Alberici per un breve saluto augurale, conclude la socia Maria Ciancitto Tesoriera Distrettuale che si complimenta con la Presidente per le interessanti attività svolte in questi ultimi mesi. Inoltre ringrazia le socie per averla sostenuta ed augura ad maiora, un proficuo inizio di anno sociale, all’insegna dell’associazionismo. Si procede con l’ingresso delle nuove socie: Anicito Cettina presentate dalle socie Amato Marisa e Messina Eleonora; Baiamonte Maria Rita, presentate dalle socie Cancelliere Marilina e Conigliello Barbara; Fallica Marzia, presentate dalle socie Distefano Gabriella e Giuffrida Graziella; Natoli Rosanna, presentate dalle socie Cancelliere Marilina e Virgillito Maria; Palumbo Agata, presentate dalle socie Amato Marisa e Distefano Patrizia. Inoltre, si prosegue con un gradevole pranzo di Natale allietato dal cantante Giuseppe Messina che ha coinvolto le socie e i loro familiari a cantare con il Karaoke. Inoltre, tutte le socie sono state omaggiate di un alberello di natale in ceramica di Caltagirone , realizzato dai maestri artigiani. La partecipazione è stata numerosa, il pomeriggio si conclude all’insegna dell’allegria e dell’unione, infine ci scambiamo gli Auguri di un Santo Natale e di un sereno Anno Nuovo.
E.M.